ANELLO 9

BOVECCHIO - MONTE IL PRATACCIO - POGGIO MONTECUCCOLI - PULICA - BOVECCHIO

 

- Agevole sentiero in  ripida salita da Bovecchio al crinale della Calvana.Bellissimi panorami sul  Mugello e sulla valle del Bisenzio.  Tipico paeseggio calcareo.

- ORE: 3,00-4,00.

- ACCESSO: Case Petrizzi.

- DISLIVELLO: 347 m.

- CARTE: I.G.M.: Vaiano, Vernio.

 

                Passato il ponte sull'autostrada, in prossimità dell'uscita 18 Barberino di Mugello, seguiamo la strada asfaltata fino a giungere in prossimità di CASA S. GIOVANNI. Arrivati a CASE PETRIZZI, dove si trovano un centro di pesca sportiva e maneggio, seguiamo la strada a destra verso BOVECCHIO che è costeggiata da alti cipressi.

                Dopo circa 200  metri sulla sinistra, verso il monte, si individua il sentiero. Due cipressi segnalano la presenza di un tabernacolo ora distrutto.

                Prendiamo sentiero che sale ripidamente sulla sinistra ed abbandoniamo la strada per BOVECCHIO, salendo lungo crinale di POGGIO DELLA MACIA.

                Il sentiero è ampio, costeggiato da un bosco ceduo di carpino sulla destra, mentre a sinistra è delimitato da grosse querce che lo separano da coltivi abbandonati.

                Seguendo sempre il crinale, il sentiero, che offre scorci panoramici sul  margine occidentale,  si allarga in una carrareccia,  a tratti selciata.

                Dopo la ripida salita iniziale, giungiamo ad un ripiano dove il sentiero attraversa vecchi coltivi; quando riprendiamo a salire costeggiamo a sud un rimboschimento di conifere, delimitato da una recinzione in filo spinato (foresta demaniale).

                Giunti circa a  quota 650 m.,  la carrareccia si dirama a mezza costa sulla destra;  trascuriamo questa deviazione per proseguire salendo lungo la massima pendenza.

                Arrivati in prossimità del crinale principale dei  MONTI DELLA CALVANA, il sentiero diminuisce la sua pendenza ed attraversa un bosco di conifere.

                Al termine del bosco, proprio in corrispondenza del crinale che ha andamento nord-sud, incrociamo il sentiero 20 CAI, seguito dall’anello principale, che proviene da sinista dal PASSO DELLE CROCI DI CALENZANO e prosegue a destra verso MONTECUCCOLI.

                Prendiamo sulla destra seguendo l'anello principale verso POGGIO PRATACCIO; il sentiero è  ampio e segue il limite fra il bosco di conifere sulla destra ed un ampio pascolo recintato da filo spinato sulla sinistra, dove vediamo anche un ricovero per animali.

                 Nella zona  interessata dal pascolo, con maggior evidenza, si notano ampie depressioni (doline) forme caratteristiche delle rocce calcaree.  Il sentierio è panoramico sulla VALLE DEL BISENZIO.

                Dopo una breve curva verso destra, il sentiero, sempre ben evidente, attraversa una piccola sella. A destra costeggiamo sempre il bosco di pino nero, a tratti recintato, mentre a sinistra il pascolo si alterna a bosco ceduo e a cespuglieti.

                Rimanendo fra  il bosco  e la recinzione,  trascuriamo  la stradella che a sinistra,  varcato il filo spinato, segue il crinale per poi scendere sul versante occidentale e seguiamo invece verso destra il sentiero che entra nel bosco.

                Il sentiero scende ripidamente ed è a tratti difficoltoso a causa di affioramenti rocciosi. Raggiunto il ripiano sul crinale, trascuriamo a destra una strada che scende al POGGIO DELL'AIACCIA e proseguiamo sulla stradella principale che scende per un tratto a mezza costa,  per poi tornare nuovamente sul crinale maggiore.

                In questo punto la strada, sterrata, si allarga ed a sud abbiamo pascoli degradati, a destra bosco misto con prevalenza di pino nero e nocciolo. Lungo il crinale è sempre possibile trovare punto molti panoramici.

                Dopo aver evitato il sentiero che si diparte, a destra, sul crinale secondario di POGGIO DI CAMPIANO, giunti in prossimità di POGGIO BRIOLI, troviamo un bivio dove trascuriamo il sentiero che a sinistra prosegue fra i pascoli, verso MONTECUCCOLI e prendiamo la strada sterrata che prosegue a destra  scendendo lungo il fianco orientale di POGGIO MONTECUCCOLI.

                La  strada scende dolcemente  attraverso  un rimboschimento di pino nero e abete bianco con qualche quercia sporadica. Oltrepassato il fosso del Canapaio, la strada prosegue scendendo a mezza costa fino ad incrociare, in corrispondenza di un punto sosta presso una sorgente,  la strada proveniente da MONTECUCCOLI (1), che seguiamo in direzione est, prendendo a destra.

                Giunti a CASA ALLE CROCI, escludiamo sulla destra una strada privata e proseguiamo scendendo verso C. ALPOGGIO.  A sinistra abbiamo una recinzione ed alcune grandi querce che limitano una scarpata incisa dal Fiume Sieve.

                La strada sterrata,  scende ora a mezza costa sul versante sud-occidentale e si può osservare una panoramica sulla valle del Mugello. Prima di giungere a C. POGGIOLE, in corrispondenza di alcune case abbandonate e di un laghetto artificiale per il bestiame, troviamo un bivio e lasciata la strada che sul crinale raggiunge C. POGGIOLE, prendiamo a destra scendendo verso PULICA.

                La strada  è stata ampliata ed attraversa coltivi e promiscui abbandonati.

Proseguiamo verso il CHIESINO, la strada segue il limite del bosco ed è sempre molto panoramica.

                Passata la chiesetta diroccata, si trascura un sentiero che sulla destra  risale verso monte e proseguiamo sulla strada principale che si mantiene in quota e aggira le case di  SPAZZAVENTO,  presso le quali dobbiamo evitare a sinistra la strada che scende a valle. Oltrepassato il  FOSSO del Canapaio, in prossimità del quale si snodano alcune sorgenti sgorganti da una cavità  carsica, troviamo sulla destra un rimboschimento.

                Ormai in vista di PULICA vediamo un cartello della Comunità Montana che descrive i sentiero che si snodano nel Complesso Demaniale della CALVANA.

                Giunti  a PULICA (2), antico castello  degli Alberti, lasciamo la strada principale che prosegue scendendo verso il F. Sieve e prendiamo a destra  una vecchia carrareccia, oramai ridotta a sentiero, che prosegue a mezza costa verso BOVECCHIO.

                Passato il Fosso degli Spugni, il sentiero corre al limite fra il bosco ceduo costituito da quercia  ed i coltivi;  dobbiamo fare attenzione a  non prendere sentiero che a sinistra attraverso i campi, portano a C. IL FIENILE e sulla destra salgono al bosco.  Passato il FOSSO alla Volpinaia, abbandoniamo il boschetto nel quale si inoltrava il sentiero negli ultimi 200 m. ed entrati in coltivi per lo più abbandonati siamo ormai in  vista di  BOVECCHIO.

                Il  sentiero si allarga  in una carrareccia e inizia a salire leggermente. Dopo aver passato la casa abbandonata di C. NUOVE ed il FOSSO della Gora, saliamo più ripidamente versa Case di sotto. Attraverso un passaggio per il bestiame, prendiamo a  destra e saliamo verso BOVECCHIO  (3).

                Raggiunte le case prendiamo, a sinistra, la strada che limitata da alti cipressi, conduce a CASE PETRIZZI.

 

 

(1) PRENDENDO A SINISTRA SI RAGGIUNGE, DOPO CIRCA 2 KM.), IL BORGO DI MONTE . CUCCOLI, OVE  E' ALLESTITO UN POSTO TAPPA (VEDI ANELLO PRINCIPALE).

(2) GIA'  CASTELLO DEGLI ALBERTI, OGGI CASA COLONICA, DOVE SI OSSERVANO TRACCE   DELLA COSTRUZIONE .PRIMITIVA NELLO SPESSORE DELLE MURA DI PIETRA E NEI RESTI DI  UNA TORRE.

(3) BORGO MEDIOEVALE, TRASFORMATO NEL XVII SEC. CHE DETTE NOME AI BOVACCHIESI, UNA  DELLE MAGGIORI CASATE GHIBELLINE DELLA PRATO DEL XIII SEC. LA CHIESA DI SAN  LORENZO A BOVECCHIO (1270) CONSERVA UNA MADONNA SU TELA DI TARDO STILE GIOTTESCO.