ANELLO N. 1

CASTAGNO D'ANDREA - GIOGO DI CASTAGNO - POGGIO PIANCANCELLI - FONTE DEL BORBOTTO - CASTAGNO D'ANDREA

 

- Percorso fra castagneti e bassa faggeta, ripido nella parte alta, in prossimità del  Giogo di Castagno (1,30-2,00 ore  dislivello  400 m. dove è  necessario prestare attenzione ai   cambiamenti di direzione.  Crinale panoramico e facile discesa fra belle faggete.

- ORE: 4,00-4,30.

- ACCESSO: Castagno d'Andrea.

- DISLIVELLO: 850 m.

- CARTE: I.G.M.: Falterona, Corniolo.

 

                L'anello N.1 nel tratto compreso tra CASTAGNO D'ANDREA e il PASSO PIANCANCELLI  riprende il percorso già descritto nell'anello principale, al quale si rimanda per la descrizione (1).

                Dal rifugio di  PIAN DELLE FONTANELLE è possibile seguire il sentiero che, subito dopo il rifugio, sale sulla destra entrando nel bosco, raggiungendo POGGIO PIANCANCELLI (1576 m.) e, sempre lungo il crinale, ridiscende al Passo omonimo, all'esatto punto di valico (1490 m.) dove l'anello N.1 lascia l'anello principale.

                E' comunque preferibile, dal rifugio, raggiungere il P.SSO PIANCANCELLI per un sentiero alternativo, segnato CAI, più comodo ma più lungo, che continua per la strada forestale, sulla sinistra, e raggiunge la Provinciale proveniente dal PASSO DELLA CALLA che dopo 300 m. giunge al Passo.

                Abbandonando il crinale, scendiamo a sinistra verso CASTAGNO D'ANDREA, seguendo l'itinerario 8 CAI.

                La strada sterrata e sempre più malagevole per la percorrenza con veicoli, discende fra boschi di faggio e si  interrompe in corrispondenza  di una grossa frana che si  supera attraverso un  comodo passaggio  pedonale.   Dopo qualche centinaio di metri presso un gruppo di abeti, si evita a sinistra il sentiero (itinerario 16 CAI) che sale alla cima di MONTE FALTERONA e scendendo dolcemente per delle stradelle si giunge alla FONTE DEL BORBOTTO (1200 m.).  Prima della sbarra metallica della Forestale, si evita a sinistra l'ampia stradella forestale (itinerario 17 CAI) per le CROCICCHIE.  Nei pressi del piccolo rifugio della Forestale, incustodito, troviamo una ricca fonte, un piazzale adibito a parcheggio e una zona di sosta attrezzata.

                La strada, prima sterrata, quindi asfaltata, scende per ampi tornanti, che talvolta possono essere evitati (itinerario 16 e GEA), giungendo in breve a CASTAGNO D'ANDREA.

 

 (1) VEDI ANELLO PRINCIPALE.

 

 

SALITA AL MONTE FALTERONA (16 CAI, itinerario GEA)

 

CASTAGNO D'ANDREA - MONTE FALTERONA

 

- Facile, ma lungo se iniziato da Castagno. Dopo la Fonte del Borbotto, attraversa una bellissima faggeta.

- ORE: 2,30-2,45.

- ACCESSO: Castagno d'Andrea (Servizio SITA)

- CARTE: I.G.M.: San Godenzo.

 

                Da CASTAGNO D'ANDREA si va alla FONTE DEL BORBOTTO sia seguendo la strada, prima asfaltata, poi sterrata, che giunge sino alla Fonte dopo circa 6 Km di ampi torrenti, sia seguendo il tracciato della vecchia mulattiera.

                Dalla Chiesa di  Castagno si sale a sinistra alla Piazza Andrea del Castagno e si attraversa la nuovo strada per la FONTE DEL BORBOTTO imboccando la stretta via del BORBOTTO,  proprio di fronte.

                Si passa accanto alla chiesetta di San Martino e,  poco oltre, si prende a destra uno stretto sentiero lastricato che, fra recinzioni delle villette sorte nella zona, esce più sopra, nuovamente in Via del Borbotto. Si supera un ponticello e dopo una curva a destra si ritorna sulla nuova strada del BORBOTTO, che si segue per un poco.

                Poco sopra una colonia,  si abbandona la strada e si percorre il tracciato  della vecchia mulattiera, tagliando più volte la strada e abbreviando notevolmente il percorso.

                In alcuni tratti il sentiero è poco marcato o leggermente infrascato, ma non sorgono problemi se si mantiene la direzione e si  tiene  d'occhio l'andamento dei tornanti che la strada compie ai due lati.

                Rasentando una  abetina si raggiunge  infine il piazzale della FONTE DEL BORBOTTO (1200 m.), ove sorge anche un piccolo rifugio della Comunità Montana e dove la Comunità stessa ha allestito un posto attrezzato per la sosta dei gitanti.

                Superata  la sbarra si continua per  la stradella. Dopo un centinaio di metri si lascia a destra un'altra stradella, aperta di recente, diretta alle CROCICCHIE.

Dopo una curva e altri 200  m. si lascia la stradella che porta al valico  di PIANCANCELLI  e si prende a destra un sentiero che si addentra nel bosco, in corrispondenza di un gruppo di abeti.

                Si sale a lungo,  con pendenza regolare, fra un bellissimo bosco di faggi, cessato il quale,  in prossimità della vetta, si continua diritto, fra giovani pini e ginestre, in direzione della grande croce in legno posta sulla cima del FALTERONA (1654 m.), visibile da lungi.

 

 

 


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