Percorso fra bei boschi prima di conifere e poi di faggio. Attenzione ai segnavia nel tratto intermedio. Facilissimo, dal Passo Citerna, su strada sterrata che costeggia il crinale con ampi panorami sul Mugello.
- ORE: 2,30.
- DISLIVELLO: 200 m.
- ACCESSI: Passo la Crocetta, Passo della Futa.
- CARTE I.G.M.: Vernio, Passo della Futa.
Dal PASSO DELLA CROCETTA, sulla Provinciale MONTEPIANO-Barberino M.llo, si prende sulla destra, venendo da Barberino di M.), la stradella forestale in corrispondenza di un cartello della Comunità Montana e si giunge al bivio di innesto dell'anello principale nell'itinerario 00 CAI (vedi tratto precedente).
Si passa poco a sud di POGGIO AI PRATI (918 m.) - importante nodo orografico dal quale la catena della CALVANA si stacca dal crinale appenninico - toccando l'omonimo casolare, ora in abbandono.
Subito dopo la casa si trascurano due sentieri che scendono a destra e si arriva, sempre fra fitte pinete, ad un bivio, ove si segue il ramo di sinistra, poi ad un trivio in corrispondenza di una selletta, ove ci si tiene invece a destra, sempre seguendo la cresta. Chi compie il percorso inverso deve qui porre attenzione ad evitare gli altri due sentieri, uno dei quali scende a RISUBBIANI e l'altro sale, e termina, sul colle antistante.
Fra faggete e con bei panorami (a nord il MONTETRONALE, 1134 m. si oltrepassa POGGIO GIOGANA (977m.), la cui sommità può essere raggiunta salendo a destra per una variante e si arriva alle "4 VIE" (950 m.).
Da destra scende la variante di POGGIO GIOGANA, seguita dall'anello N.10 di MANGONA ed a sinistra partono un ampio sentiero non segnalato - per BRAMESOLE, FONTE VACONA e la cima del M. TRONALE, con possibilità di discesa a MONTEPIANO per MULINACCIO e RISUBBIANI e, subito a destra di questo, l’itinerario 29 CAI per TAVIANELLA.
Si prosegue diritto, superando di lato un cancello di ferro e, in lieve discesa, si raggiungono i casolari di RIFILETTI (886 m.), interessante nucleo abitativo di montagna, in bellissima posizione, ora purtroppo in abbandono.
Da RIFILETTI si prende la stradella che sale a sinistra e si costeggia un laghetto artificiale. Poco oltre, ad un bivio, si scende, volgendo nettamente a destra, per altra comoda stradella forestale, fra fitte e belle pinete, a CASA BELVERDE; lasciato un sentiero a destra, si valica un torrente su un ponticello e si risale in breve al PASSO CITERNA, aggirando il cancello posto sul lato nord del Passo.
Da PASSO CITERNA (760 m.) prendendo verso est, si lascia a sinistra un sentiero che si addentra nel bosco, e si prende l'alta stradella che, in quota, con bei panorami sul versante mugellano, passa poco a sud del MONTE CITERNA sulla cui cresta si trovano i ruderi dell'antica rocca di ALPICCHIO. Superata una casetta riattata, in bella posizione (755 m.), si incrocia una asfaltata che, dal sovrastante crinale, scende a PALLERETO. [Prendendo il ramo di sinistra di detta strada si giunge pure alla FUTA, costeggiando il crinale sul lato nord.]
Continuando per la stradella sterrata, ora più larga, si costeggia POGGIO MANDRIA (875 m.), si trascura un breve tronco a sinistra che raggiunge la strada sull'altro lato del crinale e dopo circa 1 Km si arriva strada P. FUTA - BRUSCOLI, proprio al suo punto di diramazione dalla Statale.
A destra l'anello 12, che segue in parte l’itinerario 52 CAI per S. LUCIA, porta in breve al posto tappa di MONTE DI FO'. Subito sopra, il Cimitero militare tedesco, con un grande monumento visibile da lungi (1); dalla strada per BRUSCOLI inizia l'anello N. 11 per LE BANDITACCE.
Per raggiungere il posto tappa, in alternativa alla Statale 65, seguendo le indicazioni suddette, si raggiungere in crinale di MONTE POGGIONE, ove al quadrivio si lascia sulla destra l'itinerario 52 CAI e sulla sinistra una deviazione per l'APPARITA e si prosegue scendendo a mezza costa per ampia stradella fino ad incrociare la Statale 65 della FUTA.
Prendendo a destra (verso valle) si giunge dopo 1 Km al campeggio “Il Sergente di MONTE DI FO'“.
(1) NEL SETTEMBRE '44 LE TRUPPE TEDESCHE, RITIRANDOSI DAL MUGELLO, SI ATTESTARONO SUL CRINALE DELL'APPENNINO COSTRUENDO UNA SERIE DI FORTIFICAZIONI ALLE QUALI VENNE DATO IL NOME DI "LINEA GOTICA".QUELLO DELLA FUTA E' IL PIU' GRANDE CIMITERO GERMANICO IN ITALIA (VI SONO 30.653 CADUTI), E' CIRCONDATO DA UN MURO CHE SALE A SPIRALE FINO ALLA SOMMITA' DEL MONTE, DOVE SORGE IL SACRARIO, SORMONTATO DA UNA ALTA TORRE STILIZZATA, OVE SONO TUMULATE, IN SEPOLTURA COMUNE, 397 SALME.