Percorso molto panoramico, fra prati sommitali e basse faggete, poi fra pinete. Attenzione a seguire sempre la cresta nel tratto intermedio.
- Ore: 2,45-3,00
- Dislivello: 240 m.
- Accessi: Passo del Muraglione
- Carte I.G.M.: S. Godenzo
Dal quadrivio del Giogo di Corella, sempre sul crinale, in direzione sud-est, si sale un poco fra basse faggete, fino ad uscire sull’ampia tagliata eseguita per la costruzione del gasdotto algerino, nel punto in cui il gasdotto stesso piega nettamente verso nord, in direzione del M. Levane, che appare davanti. Si segue a destra, in lieve salita, il tracciato del gasdotto, per circa 300 metri. Quando esse inizia l’ultimo tratto di ripida salita per raggiungere la cima del M. Peschiena (1.198 m.), dove il panorama della cima, ampio e circolare, merita una deviazione, si rientra a destra nel bosco, si continua in quota per qualche centinaio di metri e si attraversa di nuovo il tracciato del gasdotto, che scende verso il POGGIO AIOTTA e la valle del S. Godenzo. Si giunge così a una radura con molte felci e ginestre, che si oltrepassa, costeggiando il bosco, lungo il suo limite superiore, obliquando a sinistra.
Si passa poco a sud della cima di M. CASCIALI (1.031 m. e si raggiunge il PASSO DI CENTINE di sopra. A destra, un sentiero non segnalato scende a Castagneto.
Sempre in prossimità del crinale, e fra bosco, il sentiero, ora più ampio, giunge alla COLLA DELLA MAESTA’ (1.040 m.) dove incrocia una rotabile sterrata proveniente dalla Statale del Muraglione (dalla quale si stacca un km prima del passo).
Tale rotabile consente un più facile avvicinamento alle zone del Levane e del Peschiena perchè evita, se si hanno tali mete, il tratto di sentiero seguente, dal Muraglione alla Colla della Maestà, con un notevole risparmio di tempo.
Dalla COLLA DELLA MAESTA’, scende a destra l’it. 10 CAI per Castagneto e S. Godenzo; a sinistra, per la continuazione della strada, inizia l’it. 19 CAI per M. Sinaia e la Cascata dell’Acqua Cheta, seguito dall’anello n. 22.
Subito al di là della Colla il sentiero riprende, ben marcato, sulla sinistra della strada, raggiunge POGGIO ERBOLINI (1.053 m. e ridiscende sulla strada, seguendola per circa 200 m.), fino alla COLLA DEI LASTRI (920 m.) dove passava l’antica mulattiera che da Castagneto scendeva a OSTERIA NUOVA. Seguendo tale mulattiera, l’it. 2 CAI scende ai PONTI DI PERTICAVA.
Si lascia definitivamente la strada, e si risale la cresta per un ripido sentierino a sinistra. Seguendo poi la cresta, lungo i cartelli di una riserva, oppure costeggiando il bosco sul versante mugellano, si continua per sentiero che, per un primo lungo tratto coperto di felci e chiuso ai lati da rimboschimenti, poi cespuglieti, giunge al Passo del Muraglione (907 m.) ove esce sul Piazzale della S.S. 67 sul lato sud del ristorante-albergo (posto tappa) (1).
(1) IL NOME DEL PASSO CHE COLLEGA LE VALLI DEL SAN GODENZO E DEL MONTONE DERIVA DAL GRANDE MURO DI DIFESA CONTRO I VENTI DEL NORD E LA NEVE FATTO ERIGERE DAL GRANDUCA LEOPOLDO DI TOSCANA NEL 1836.